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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

STEP #12 - Nel cinema

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     IL RAGAZZO CHE CATTURO' IL VENTO Si tratta di un film recente, uscito nel 2019, che racconta la storia del tredicenne William, il quale vive con la famiglia in un villaggio alle soglie del deserto , aiutando i genitori a coltivare la terra e frequentando la scuola locale.  Dopo l'arrivo della siccità, le cose per la famiglia di William si complicano: una grave carestia si diffonde nella regione. Costretto ad abbandonare la scuola, William, appassionato di scienze e abile riparatore di apparecchi radiofonici, comincia a progettare la costruzione di un rudimentale mulino a vento per pompare l'acqua dai pozzi e così irrigare i campi. Per farlo dovrà comprendere le leggi della natura e sfidare l'opposizione del padre, il quale non crede ai sogni tutt'altro irrealizzabili del figlio. Il film è incentrato sul vento e sulla misura della sua velocità per poter sfruttarne la sua energia, convertendola in energia elettrica. Il fenomeno fisico, dunque, è pressochè lo stes

STEP #11 - I costruttori

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  Kkmmon è un costruttore di anemografi; in particolare è un'azienda che si occupa di elettronica e anche sistemi di sicurezza. Di seguito è riportato un anemografo realizzato da Kkmmon:

STEP #10 - I libri

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BIBLIOGRAFIA Durante il corso della storia, fino al XV secolo non è mai stata indagata la misura della velocità del vento. Per un tentativo di quantificazione dell'intensità del vento si deve arrivare al 1450 con la proposta di Leon Battista Alberti   ripresa poi da Leonardo da Vinci,  il quale aveva ben chiaro il concetto di valore istantaneo e valore medio della velocità.  «Qui bisogna un orologio che mostri l'ora punti e minuti a misurare quanta via si vada per ora col corso del vento.»     Per   una   anemometria   “moderna”   si   deve arrivare al 1578, anno di pubblicazione di   Anemographia  di Ignazio Danti dove viene descritto un anemoscopio capace di azionare una lancetta indicante la direzione di   provenienza del vento posta su un quadrante verticale. Una realizzazione del XVIII secolo di questo anemoscopio è riportata  di seguito mentre per una misura più attendibile dell’intensità del vento si deve arrivare   al   XVII   secolo   con   gli   anemomet

STEP #09 - Gli inventori

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Leonardo da Vinci fu l'inventore dell'anemografo. Nel suo progetto vi è una banderuola che segna la direzione del vento e una lamella verticale, che si muove lungo il supporto graduato, che ne indica la velocità.                        Ancora più ingegnoso è l'anemografo di Palmieri : le coppette in rotazione erano collegate a una vera e propria macchina scrivente alimentata elettricamente da un circuito a pile. L a macchina era composta da qu attro matite: a seconda della direzione del vento (grazie a quattro calamite), un supporto metteva in azione la matita giusta, e i movimenti della matita dipendevano dalla velocità: lo strumento d i Palmieri scriveva, con le sue matite, la direzione del vento e la sua velocità. Fonti:  https://www.meteogiornale.it/notizia/1510-1-gli-strumenti-per-le-rilevazioni-meteo-parte-2-lanemoscopio-lanemometro-e-lanemografo

STEP #08 - I MATERIALI

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  DI CHE MATERIALE E' FATTO UN ANEMOGRAFO? Gli anemografi più antichi erano costruiti con materiali facilmente ricavabili in natura, si veda ad esempio quello di Leonardo da Vinci realizzato interamente in legno. Le coppette degli anemografi più recenti sono invece realizzati in plastica (resistente ai raggi UV), mentre la banderuola è di alluminio La batteria che alimenta il registratore grafico dell'anemografo è in genere una batteria al litio.  Di seguito è riportata la descrizione di un anemografo attualmente in commercio:  "WSD-100 è in grado di resistere ai venti da uragano, ma è sensibile ad una brezza molto leggera. È dotato di una banderuola bilanciata a mano per una stabilità e una precisione ottimali, cuscinetti a sfere in acciaio inossidabile sigillati per una lunga durata, e comprende 40 piedi (12 metri) di cavo collegato. La ferramenta di montaggio tipica è inclusa per il montaggio su tubo, palo in legno, palo dell'antenna o struttura simile." Fonte:

STEP #07 - IL MITO

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Ho scelto di parlare del mito di Eolo, il dio dei venti, in quanto è un argomento strettamente legato all'anemografo, che ne misura l'intensità. Eolo, il dio dei Venti  Da   Zeus   ebbe il compito di dominare i venti, che venivano custoditi all’interno di caverne o dentro un otre a Lipari (una delle isole Eolie). Tra i venti governati da Eolo vi erano quattro fratelli   (associati ai quattro venti principali). Il vento del nord, Borea, un vento forte e violento che, innamoratosi delle cavalle di Dardano, si tramutò anch’egli in cavallo e con esse generò dodici puledri veloci come il vento. Il vento dell’Ovest, Zefiro, il quale annuncia la bella stagione e quindi un vento calmo e salutare. Il vento dell’Est, Euro, portatore di bel tempo o di siccità. Il vento del Sud, Austro, il quale precede la pioggia ed è un vento molto caldo. Fu proprio Eolo a donare a Ulisse , sopravvissuto alla guerra di Troia, l’otre di pelle all’interno della quale il Dio aveva rinchiuso i venti contrari

STEP #06 - Il simbolo

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IL SIMBOLO LA TORRE DEI VENTI DI ATENE La torre dei venti di Atene. In cima alla torre vi è una banderuola che indicava la direzione di proven ienza del vento e il suo nome, suggerito dagli ánemoi rappresentati sulla sommità del perimetro esterno. Al di sotto del fregio otto solaria verticali indicavano l’ora del giorno in ogni stagione. Un orologio idraulico al suo interno era alimentato dall’acqua proveniente dalla sorgente Clepsydra situata sulle pendici nord della Acropoli.

STEP #05 - Il principio fisico

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 ANEMOGRAFO ROTATIVO COME FUNZIONA? E' costituito da tre coppe che sono montate su supporti equidistanti e perpendicolari all'asse verticale. La forza esercitata dal vento è molto maggiore all'interno che all'esterno della coppa, il che la fa ruotare.   L’asse verticale è collegato al piede, mediante una seri e di ingranaggi, ad un dispositivo (elettrico  o meccanico) che fornisce l’indicazione della velocità del vento. QUALCHE FORMULA... R : distanza delle coppe dall’asse di rotazione N : numero di giri completato dal mulinello nell’unità di tempo Velocità del centro delle coppe:  v = 2Π R N .   La velocità del vento si deduce da tale velocità, moltiplicandola per un coefficiente k che ha valore diverso a seconda del numero dei bracci e della forma delle coppe.  La velocità del vento assume, di conseguenza, la forma: v = 2ΠRNk = ρK e ρ assume il nome di “fattore anemometrico”.                                                   ANEMOGRAFO A TUBO DI PRESSIONE Se si prele

STEP #04 - La scienza

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LA METEOROLOGIA  Meteorologìa:   s. f. [dal gr.  μετεωρολογία , comp. di ( τὰ )  μετέωρα  «i fenomeni celesti» (v.  meteora ) e - λογία  «- logia »]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici, ecc.) che in essa si verificano. Con sign. più ristretto, settore dell’aerofisica che si occupa dei fenomeni dinamici e termodinamici dell’atmosfera ( movimenti di masse d’aria, precipitazioni, venti, ecc. ), limitatamente alle regioni più vicine al suolo. ( https://www.treccani.it/vocabolario/meteorologia/) Da tempi immemorabili l’uomo ha sempre tentato di scoprire le cause all’origine di fenomeni atmosferici per cercare di prevederne in tempo utile il loro manifestarsi. Oggi, dietro l’insopprimibile spinta del progresso, l’uomo spera un giorno di riuscire a modificare a proprio vantaggio l’evoluzione di quei fenomeni atmosferici che si profilano nel loro sviluppo calamitosi per l’intera umanità. (A cura del

STEP #03 - Un glossario

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 UN PO' DI TERMINI Anemometro :   strumento di misura frequentemente utilizzato in meteorologia per la misurazione della velocità o pressione del vento. B anderuol a : p iccola bandiera metallica girevole intorno all’asta verticale, che si pone alla sommità dei tetti per indicare la direzione del vento.

STEP #02 - L'immagine

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  L'IMMAGINE L'anemografo è uno strumento che è nato nel corso del '900.  DI seguito è riportato un anemografo per la misurazione della velocità del vento  risalente  al 1950 .     https://www.agefotostock.com/age/en/Stock-Images/Rights-Managed/MAR-W302806 Ecco un'altra immagine storica di un anemografo costruito da  Richard Frères nei primi decenni del secolo scorso , appartenuto a De Marchi e custodito a Parigi : http://www.ise.cnr.it/crypta/stru/file17.html

STEP #01 - Il nome

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ANEMOGRAFO Si tratta di uno strumento costituito da un anemometro e da un anemoscopio a banderuola opportunamente collegati con registratori, per la registrazione grafica della velocità dei venti.   Il termine ANEMOGRAFO si compone di  anemo - e - grafo : "anemo-" assume il significato di "vento" , "corrente d'aria", è usato come primo termine in parole composte, nel linguaggio scientifico. "-grafo" è un termine atomo usato come secondo termine, in questo caso si traduce con "che registra". anemograph anemograph anemograph anemograph anemograph