L'ANEMOGRAFO

  Di seguito una mappa concettuale organizzata intorno a concetti chiavi che si legano all'anemografo.  

  Copertina del romanzo " Dieci piccoli indiani", di Agatha Christie Uno dei libri che più mi appassiona è "Dieci piccoli indiani", noto giallo scritto dall'autrice inglese Agatha Christie. Ho assistito ad una messa in scena teatrale di quest'opera presso il teatro Carignano di Torino, e mi è capitato di leggere questo libro di recente. La cosa che è fondamentale all'interno della trama è una statuetta, anzi 10 statuette. L'opera è ambientata su un'isola, Nigger Island, i protagonisti sono 10 persone totalmente sconosciute con una sola cosa in comune: tutte hanno ricevuto un'invito da parte di una persona ricca, la quale possiede l'isola sulla quale si sviluppa la trama. Le 10 statuette, di fatto, rappresentano i singoli personaggi; la trama è un susseguirsi di delitti, per i quali non si riuscirà a trovare un colpevole fino alla fine del romanzo, quando il lettore si troverà di fronte a un finale inaspettato.  La statuetta è la cosa del

 La batteria che alimenta il registratore grafico dell'anemografo è una batteria al Litio. Il litio è un metallo appartenente al primo gruppo della tavola periodica degli elementi e fa parte dei cosiddetti metalli "alcalini". Il suo uso a livello industriale è parecchio diffuso, soprattutto nelle batterie, grazie alle sue caratteristiche chimiche che lo rendono un ottimo elemento per la costruzione di batterie che sfruttano lo scambio di ioni per creare energia. Il litio, infatti, è un metallo molto reattivo a causa della sua configurazione elettronica: presenta un solo elettrone sullo strato più esterno e pertanto è coinvolto in legami ionici, cedendo il suo unico elettrone di valenza (sulo strato esterno). Il litio metallico appena tagliato è lucente e di colore argenteo; osservato per trasparenza in strato sottilissimo è di colore blu. Fonde a 179 ºC e bolle a 1317 ºC con formazione di vapori rossi; è assai tenero, tanto da poterlo tagliare con un coltello; ha un eleva

In questo post, un po' diverso dal solito, mi soffermerò a descrivere tre oggetti legati rispettivamente alla memoria del mio passato (memento), al fare del presente quotidiano (utensile) e ad una previsione/progetto del mio futuro (feticcio):  MEMENTO L'oggetto che ho scelto legato alla mia esperienza passata è un pallone da calcio. In seguito alla pandemia ho, purtroppo, dovuto rinunciare a giocare a calcio da un anno a questa parte; è stato essenziale nella mia crescita soprattutto a livello caratteriale, mi ha accompagnato per tutta la mia giovane vita, e spero di poter in futuro tornare a giocarci di nuovo. UTENSILE L'oggetto che più mi lega al presente è un computer; è uno strumento che utilizzo assiduamente, specialmente in questo periodo di pandemia nel quale siamo tutti costretti a seguire le lezioni universitarie da casa. FETICCIO Il mio feticcio, che ho riportato, è un motore di una navicella spaziale, si tratta di un motore Aerospike, e rappresenta ciò che vorre

  Ho scelto di confrontare le parole anemografo, anemometro e anemoscopio. Dal grafico risulta che la parola "anemometro" sia quella più utilizzata nel corso della storia; questo probabilmente perchè l'anemografo si tratta di un anemometro tecnologicamente più avanzato; si nota, infatti, un aumento della diffusione della parola "anemografo" verso la fine del Novecento, che coincide probabilmente con la nascita dello strumento stesso, ideato da Leonardo da Vinci proprio in quel periodo storico.

In questo manuale d'uso si fa riferimento ad un anemografo a coppette digitale.  Fase preliminare --> Ruotare il cappuccio girevole in senso antiorario. Per effettuare un corretto utilizzo dello strumento occorre: 1) Accendere lo strumento mediante l'apposito interruttore. 2 ) Esporre lo strumento all’aria in senso verticale in modo che possano ruotare le coppette e fino a quando non compare la velocità dell’aria nel display. 3) Per memorizzare il dato registrato è necessario premere il tasto "Hold".